L'asta... del nostro modo di essere! Cosa vale di più...!

Gioco sulla nostra personalità: "Asta del nostro modo di essere", gioco che ha messo in evidenza l'importanza che ognuno da una determinata caratteristica per cercare di descriversi. Non è facile descrivere il proprio modo di essere, di fare e la nostra personalità in generale; attraverso una scala di valori dei principi che basano la vita quotidiana, si può cercare di capire almeno in quale direzione va il nostro cammino nella vita.

Giovanni
-Poter realizzare i propri sogni
-Intraprendenza
-Disponibilità
-Tatto

Nadia
-Lealtà
-Trovare un amico del cuore
-Capacità di rispettare i valori altrui ed i propri
-Indipendenza dal resto del mondo

Caterina
-Prontezza al rischio
-Poter spendere tanti soldi
-Serate senza orario

Maria Ilaria
-Senso di responsabilità
-Disponibilità ad aiutare il prossimo
-Gusto dell'avventura
-Forza di volontà
-Disponibilità ad accrescere il proprio potenziale
-Creatività

Domenica
-Saper scegliere gli amici
-Coraggio
-Uscire con gli amici quando si vuole
-Puntualità
-Capacità di entusiasmarsi
-Capacità di cooperazione

Cetty
-Onestà
-Ottimismo
-Fiducia in se stessi
-Essere responsabile delle proprie azioni-scelte
-Curiosità

Milena
-Pazienza-ostinazione
-Incorruttibilità
-Umorismo
-Precisione
-Fermezza
-Vitalità
-Attenzione

Martina
-Capacità di valutare il giusto e lo sbagliato/ il bene e il male
-Sincerità

Mariella
-Fare scelte personali senza condizioni
-Essere in grado di riflettere su quello che fai
-Capacità di ammettere i propri errori
-Capacità di immedesimazione
-Spontaneità
-Generosità 

Non hanno avuto interesse:
-Flessibilità
-Telefonate senza limiti e controllo 
-Fidatezza
-Abilità nel giudicare
-Capacità di sottomettersi, cedere e rinunciare

Che dire...!
In ognuno si possono fare tante considerazioni, ma voi che ne dite? Come vi vedete nel risultato della costruzione del vostro modo di essere attraverso l'asta? Cosa manca in ognuno?

A primo impatto, facendo finta che non si conosca nessuno si potrebbe dire:
- Giovanni: ragazzo fantasioso, estroverso e capace di vivere sempre alla ricerca del sorriso
- Nadia: ragazza che basa la sua vita su dei principi chiari, limpidi e per questo sempre alla ricerca o alla conferma di persone di cui fidarsi pienamente.
- Caterina: ragazza pank, dedita al divertimento ed a tutto quello che lo possa derivare
- Maria Ilaria: ragazza altruista con la voglia di ricercare sempre qualcosa di diverso dal normale per guardare oltre...!
- Domenica: ragazza socievole-aperta, che va alla ricerca degli amici pretendendo e donando motlo.
- Cetty: ragazza specchio, che non nasconde niente di se stessa ma si mostra così com'è... lasciando trasparire un velo di curiosità per gli altri!
- Milena: ragazza... un leone! molto forte, inattaccabile dietro la fortezza del suo modo di essere.
- Martina: ragazza ponderante e incerta, alla ricerca della verità di se stessa e di tutto quello che è di minimo interesse nella propria vita!
- Mariella: ragazza indipendente, capace di esprimere davanti a tutti il proprio modo di essere senza inibizione, ma con il rispetto di chi si ha davanti!

Si può continuare ancora... sul valore che ognuno ha dato alle singole caratterstiche o sul fatto che si è espresso non la propria personalità ma l'opposta, ecc.

Voi che ne dite?

si.. è vero, ricerco sempre qualcosa di diverso dal normale.. a volte cammino contromano.. o controcorrente.. ma non mi faccio problemi per questo.. "non ti curar di loro ma guarda e passa".. il coraggio si vede anche in questo.. io credo che bisogna sempre agire per come ci si sente.. non per evitare i pregiudizi o i giudizi degli altri..
sul fatto di guardare oltre ci sto lavorando..
sono una che rimurgina un pò il passato.. un pò troppo.. mi guardo spesso indietro e rifletto sulle azioni trascorse.. anche se la mannoia dice che "il tempo non torna più" e pensandoci ha pienamente ragione... [i]

Una delle cose più brutte è quella dei rimpianti o dei famosi " a se..."

La vita è una lunga e irta salita, e solamente cadendo ci si può rialzare per andare ancora più su.

Ti dico una massima di un rigorista che ribatteva il discorso di aver sbagliato un calcio di rigore:"...prima di tirare chiudo gli occhi, mi immergo in un mondo di pace e cerco di isolarmi dal frastuono o dal silenzio dello stadio! Dopo ritorno al campo, inizio la rincorsa e calcio! Basta il mio compito è finito... la palla può entrare, andare fuori o essere ribattuta, ma il mio compito l'ho assolto!!! E' vero ho sbagliato, ma solamente chi calcia il rigore può avere la possibilità di fare gol o sbagliare! Io ci ho provato".

Nella vita spesso si dovrebbe fare così, andare sempre sul dischetto e lasciar stare gli altri.
Aggiungo un'altra massima:"...il passato (specialmente le cose più brutte) non deve essere la pietra al piede nella corsa della nostra vita, ma la spinta per andare più veloci e superare più rapidamente gli ostacoli che ci si presentano.